Crescita Personale

Piccolo glossario de l’Officina delle Relazioni

Lo strumento di lavoro piú utilizzato dai professionisti dell’Officina è la parola, parlata o scritta e ne riconosciamo il potenziale trasformativo. Per questo vi presentiamo 10 parole per noi fondamentali che orientano e caratterizzano l’anima di ogni intervento, di ogni post, di ogni formazione che potrete trovare qui in Officina.

I termini scelti sono per noi capaci di evocare panorami di crescita personale, di delineare possibili strade di cambiamento e di benessere. Possono, per chi viene a trovarci, essere utili strumenti di orientamento nell’intraprendere un percorso di crescita o quando, già in cammino, la via sembra smarrita.

Buona lettura.

Accoglienza

Richiama un’immagine di apertura e di disponibilità a entrare in contatto non solo con ciò che ci circonda, ma anche confrontarci con ciò che siamo, con le emozioni che proviamo, con i nostri bisogni. Accoglienza quindi come atteggiamento non giudicante nei confronti degli altri e di sé stessi; accoglienza come possibilità di legare insieme, cum-legere, ciò che sentiamo dentro di noi e ciò che percepiamo al di fuori, in una modalità libera da quelle aspettative e pregiudizi che spesso falsano i rapporti con l’altro e limitano la libertà e la conoscenza di noi stessi. 

Reciprocità

Rappresenta un invito a mettersi in gioco in maniera concreta ed impegnata in ogni relazione che intessiamo, e a renderci disponibili a offrire e a saper ricevere. Reciprocità, quindi, come scambio costante all’interno di una relazione, senza paure o inibizioni; come investimento di tempo e di interesse ai bisogni e agli argomenti altrui, così come volontà di condividere i propri, con il fine ultimo di una partecipazione attiva e paritaria nel rapporto.

Consapevolezza

Attraverso una profonda capacità di ascolto e di osservazione ci invita a conoscere noi stessi e ciò che ci circonda. La consapevolezza offre una posizione attiva per mezzo della quale porsi in osservazione di ciò che agiamo, di ciò che ci “capita” e di quanto rimane in ombra. In questo processo fondamentale è il riconoscimento di quelle che sono le nostre necessità, le nostre propensioni, i nostri reali bisogni e di tutta la gamma delle nostre emozioni.

 

Comunicazione

La comunicazione segue delle regole a seconda del contesto, dei ruoli, del momento e del fine ma è sempre un atto volontario di apertura e comunione nei confronti dell’altro. Comunicare consente di creare un ponte tra noi e la realtà, che ci circonda e manifesta l’intenzione di trovare un il punto di incontro tra le proprie esigenze e motivazioni e quelle dell’altro, un processo questo, imprescindibile allo stabilirsi di una relazione.

Prendersi cura

Avere attenzione e riguardo per sé stessi e le relazioni per noi significative, attraverso comportamenti  e pensieri mirati. Affinché le azioni di cura siano occasione di maturazione e consapevolezza è imprescindibile entrare in contatto con i bisogni autentici propri e di tutti gli attori coinvolti, nonché percepire le risorse disponibili nel campo relazionale al fine di soddisfarli.  Questi gesti partono da una volontà di partecipazione e di comprensione di sé e delle relazioni per noi centrali, con lo scopo di perseguire la propria personale ricerca del ben-essere, come condizione che riguarda noi e ciò che ci circonda.

Responsabilità

Responsabilità nei confronti di noi stessi e delle relazioni per noi rilevanti. Si esprime attraverso l’ascolto e la comprensione attivi e rivolti verso se stessi e l’altro, la definizione degli obiettivi e il loro perseguimento, l’accoglienza delle proprie esigenze,  l’accettazione delle proprie emozioni, così che sia possibile indirizzare le nostre azioni verso ciò che ci rappresenta. Indica un’attitudine a mettersi in gioco, una presa di consapevolezza del nostro agire e del nostro pensare.

Creatività

Creatività come attributo nel suo senso più profondo è la capacità alla quale possiamo fare riferimento per superare gli ostacoli e, soprattutto, le contraddizioni, che si presentano al nostro cospetto nel corso della nostra esistenza. Grazie alla quale possiamo superare o modificare i nostri schemi, visioni non più funzionali, situazioni non più affini a noi. Le azioni, le risposte, che definiamo creative sono frutto di un processo, più o meno lento, che si configura come un “mettere insieme i molti pezzi” a nostra disposizione per creare una risposta concreta ad un bisogno, ad una nostra esigenza, individuando e ricercando spesso attivamente le risorse per il nostro scopo nell’ambiente circostante. I risultati di un processo creativo possono avere ripercussioni anche nella realtà circostante, facendo della creatività del singolo una possibile opportunità per la rete sociale,che lo circonda.

Coerenza

Ci invita alla compattezza, al non essere frammentati. Per procedere e prosperare nella vita abbiamo bisogno di sviluppare punti di riferimento, idee, pensieri e azioni, che armonizzandosi indichino chiaramente la via, che stiamo percorrendo. ciò Non significa essere irremovibili o non inclini al cambiamento. Al contrario, questa inclinazione agevola la potenza del nostro agire e ci permette di sentire, nel bene e nel male, il significato del nostro stare in relazione, il fulcro del rapporto tra noi e la realtà circostante. La coerenza invita a percerpirci in modo compatto, sempre identificabile, come un’unità non frammentata lungo un percorso di vita. Quando ciò accade l’immagine di noi è chiara e riconoscibile a noi e per chi ci circonda.

Crescita

Il termine crescita sottintende un’evoluzione, un cambiamento, l’acquisizione di nuove competenze di nuove forme, l’espressione di differenti caratteristiche le quali,seppur simili, trovano nuova espressione. L’immagine che suscita è spesso quella di qualcosa di più grande, migliore, rinnovato, tuttavia non bisognerebbe focalizzarsi su di una ideale scalata verso l’alto e verso il meglio o il di più. Crescere spesso significa concedersi invece di guardare nelle zone d’ombra e dirimere relazioni e “vecchie storie” che influiscono con il presente e, quindi, anche con la potenziale luminosità del nostro futuro.

Coraggio

Molte delle azioni che compiamo come muoversi, agire, attendere, chiedere, ascoltare, hanno spesso bisogno di partire da una posizione di coraggio. Coraggio: dal latino cor-habeo, avere cuore ed esporlo ai rischi della vita con forza d’animo.
La nostra vitalità è riferita al modo in cui noi ci esponiamo al pericolo o alla paura di metterci in gioco, al modo in cui ci esponiamo all’azione senza far sì che ciò ci annienti, ma affrontando con umanità e misura gli eventi. Coraggio non solo nell’aprirsi alle esperienze ma nell’andare loro incontro, accettando questa come occasione per noi stessi.

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