Benessere,  Lavoro,  Psicologia,  Relazionialità,  Stress,  Work life balance

Stress & lavoro- l’ora delle ferie

Nel corso di giugno abbiamo affrontato l’argomento “stress” nel corso di alcune dirette instagram. L’abbiamo considerato in alcuni degli ambienti e delle situazioni, che possono portarci a vivere momenti di tensione. Uno dei luoghi maggiormente soggetti a questo tipo di vissuti è senza dubbio il luogo di lavoro.

L’aspetto lavorativo assume per quasi tutti un’importanza molto centrale. La professione è uno degli elementi, che più ci definisce, uno dei primi che utilizziamo per descriverci. È indubbio che la dimensione lavorativa ricopra un importante funzione nella costruzione della nostra identità. Ci fornisce un ruolo e spesso uno status sociale, molto importanti e condiziona i nostri pensieri spesso anche oltre l’orario lavorativo.

Quando il contesto lavorativo è caratterizzato da forti vissuti di stress significa,che qualcosa non funziona come dovrebbe. I fattori che contribuiscono allo stress possono essere relativi ai contenuti del lavoro, al contesto, al sistema di relazioni con i colleghi e a stili di comunicazione poco funzionali. Ma come già detto  un’esperienza è definibile stressante solo in merito alla valutazione, che l’individuo coinvolto ne fa. Quindi è l’esperienza personale a mediare o acuire lo stress percepito.

Lo stress di per sé non è negativo viene considerato tale solo quando una persona lo valuta come eccessivo e debilitante per il proprio benessere, quando cioè le richieste dell’ambiente lavorativo vengono percepite come eccessive, non realizzabili o troppo invasive. In questi casi le conseguenze dei vissuti lavorativi si ripercuotono anche sul privato, andando di fatto a gravare sul work-life balance.

Il work-life balance si riferisce al corretto equilibrio tra le richieste lavorative e gli impegni personali/famigliari dei lavoratori. Mantenere questi due piani bilanciati è fondamentale sia per il rendimento lavorativo sia per il benessere personale.

Lo stress lavoro correlato incide negativamente su questo rapporto, finendo per deteriorare anche la qualità della vita privata delle persone coinvolte.

  • Come si manifesta lo stress lavoro correlato?

Vissuti di stress lavoro correlato non limitano le loro conseguenze alla qualità dell’esperienza lavorativa o della performance ma incidono sui vissuti dei singoli lavoratori su più livelli.

A livello emotivo si esprimono spesso portando emozioni negative. Sentimenti di rabbia e risentimento sono molto frequenti e spesso rivolti a colleghi o responsabili. In generale l’esperienza lavorativa viene vissuta come frustrante, ostacolo alla soddisfazione personale e spesso gli individui lamentano scarsa considerazione da parte dell’ambiente circostante.

Queste emozioni hanno spesso delle ripercussioni fisiche. Qualora venga esclusa una qualunque causa medica, vissuti di stress possono manifestarsi a livello fisiologico con stanchezza frequente, difficoltà di concentrazione, noia e irritabilità, disturbi del sonno, della frequenza cardiaca e disturbi di stomaco.

Il protrarsi di questa condizione può essere causa di disturbi psicologici come ansia, distima, depressione e burn-out.

L’ambiente lavorativo, tuttavia, non è solamente un luogo fisico, ma soprattutto un luogo di relazione. Parte delle sue caratteristiche sono il prodotto dell’insieme unico ed irripetibile delle relazioni tra i suoi membri. Non sorprende quindi che eventuali disagi dei singoli siano in grado di condizionare il vissuto dell’intero gruppo, con conseguenze sulla sua complessiva efficacia.

  • Cosa fare?

Considerando il luogo di lavoro come un terreno di relazione e scambio tra l’organizzazione ed il lavoratore, è importante che entrambi si adoperino affinché il livello di stress percepito si mantenga su livelli ottimali. Le situazioni potenzialmente stressanti vanno arginate, se non prevenute promuovendo una cultura del prendersi cura di sé anche sul posto di lavoro. Tuttavia, non sempre questo avviene e quindi è il singolo che deve focalizzarsi sul ridurre il proprio stress lavorativo.

  • Come si può alleggerire lo stress causato da una situazione lavorativa, senza modificare di fatto le caratteristiche del lavoro?

Non esiste chiaramente una ricetta universale, ognuno trova sollievo in differenti attività.

Potenziando le attività extra lavorative che maggiormente ci soddisfano. Può trattarsi di un hobby, di valorizzare i contatti sociali esterni all’ambiente lavorativo, dedicarsi a uno sport o a qualsiasi attività preferiamo che ci consenta di “staccare”, non pensare agli oneri, alle scadenze, alle problematiche legate alla nostra professione durante l’arco di tutta la giornata.

Avere un sollievo cognitivo, una distrazione da pensieri ricorrenti, non solo alleggerisce lo stress percepito ma offre anche l’occasione di rimettere le cose nella giusta prospettiva, rivedere le proprie priorità, trovare il modo per ri-bilanciare l’equilibrio tra privato e lavorativo, essenziale al proprio benessere.

 

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